UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Seminario “Chiudiamo la forbice”: Missio, Caritas Italiana, Focsiv lanciano una nuova Campagna

Il 19 dicembre si è tenuto il seminario di studi “Chiudiamo la forbice: dalle diseguaglianze al bene comune” che ha visto coinvolti tutti coloro che all'interno del mondo missionario, della cooperazione e della lotta alla povertà hanno il desiderio di contribuire a rompere lo schema delle disuguaglianze.
5 Dicembre 2017

 

L’incontro è stato solo il primo appuntamento di una lunga serie che porterà alla formulazione di una Campagna di sensibilizzazione rivolta agli snodi territoriali, alla base dei movimenti, alle parrocchie, alle diocesi, ai CMD, per costruire tutti assieme una contro-narrazione sul tema delle disuguaglianze.

Alle relazioni di Padre Giulio Albanese, Massimo Pallottino, Andrea Stocchiero, Paolo Beccegato, ha fatto seguito un brainstorming collettivo sui temi della declinazione delle disuguaglianze in chiave di accesso ai servizi, alla politica, all’istruzione, alla produzione e al lavoro, alla pace.

L’obiettivo è contribuire a chiudere la forbice tra chi possiede le risorse e chi ne subisce la mancanza, sia a livello globale che nazionale sensibilizzando e informando i territori e le comunità locali sulle interconnessioni tra cibo, migrazioni, conflitti, ambiente/clima e debito, nell’ambito del grande tema delle disuguaglianze. Si vorrebbe anche valorizzare il lavoro dei territori, le relazioni create tra gli organismi della campagna precedente, con i diversi soggetti locali.

Tra i destinatari dell’iniziativa, parrocchie, realtà/associazioni locali, scuole e cooperative o imprenditori.

A monte di tutto ciò le indicazioni di Papa Francesco per una rivoluzione culturale (Laudato Sì, n.114) ed antropologica (n. 118), capace di superare il paradigma tecnocratico (106) e finanziario (109) oggi dominante, che causa sfruttamento e degrado dell’uomo e della natura.

Il Papa sottolinea il fatto che i popoli e gli Stati devono tornare ad essere sovrani. In che modo? Servono istituzioni che garantiscano la riduzione delle disuguaglianze. Promuovere l’indipendenza e la sovranità degli Stati rispetto alla globalizzazione escludente per una gestione pubblica delle risorse