UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Abbiamo RISO per una cosa seria

La XVI edizione della campagna della FOCSIV riparte i prossimi 5 e 6 maggio con la distribuzione di oltre 100mila pacchi di riso 100% italiano da parte dei 3000 volontari in 1000 piazze, mercati di Campagna Amica e parrocchie di tutta Italia
5 Aprile 2018

Sabato 5 e domenica 6 maggio prende il via la XVI edizione della Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi della FOCSIV “Abbiamo RISO per una cosa seria”, iniziativa a sostegno dell’agricoltura familiare in Italia e nel mondo che anche questo anno vede la collaborazione di Coldiretti  e la Fondazione Campagna Amica e la diffusione nei Centri Missionari Diocesani dell'Organismo pastorale della CEI Missio.

In quei giorni nelle parrocchie, nelle piazze d’Italia e nei mercati di Campagna Amica, saranno distribuiti 100mila pacchi di riso 100% italiano a fronte di una donazione, dagli oltre 3000 volontari FOCSIV che ogni anno, con la loro forte motivazione, dedicano il loro tempo e le loro energie per il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra.

 Questa iniziativa, anche alla luce del Magistero di Papa Francesco contenuto nella Laudato si’, ha l’obiettivo di promuovere l’agricoltura familiare in un’ottica di ecologia integrale e di sviluppo sostenibile e di sensibilizzare al consumo responsabile.

La Campagna si fonda, infatti, sull’alleanza globale tra agricoltori italiani e contadini del resto del mondo: i primi, in difficoltà a causa delle logiche del mercato globale agroalimentare e i secondi resi più poveri dalle politiche di accaparramento delle terre (land grabbing) e della scelta delle monoculture.

Lo stesso Papa Francesco, nel discorso tenuto durante la Sua visita presso la sede della FAO a Roma, in occasione della Giornata Mondiale dell’alimentazione il 16 ottobre 2017, sostiene che: “Il giogo della miseria generato dagli spostamenti spesso tragici dei migranti, può essere rimosso mediante una prevenzione fatta di progetti di sviluppo che creino lavoro e capacità di riposta alle crisi climatiche e ambientali … Ma se l’obiettivo è favorire un’agricoltura che produca in funzione delle effettive esigenze di un Paese, allora non è lecito sottrarre le terre coltivabili alla popolazione, lasciando che il land grabbing (acaparamiento de tierras) continui a fare i suoi profitti, magari con la complicità di chi è chiamato a fare l’interesse del popolo”.

Inoltre dal 16 aprile al 6 maggio con un SMS da cellulare personale o con una telefonata da rete fissa al 45589, si potrà sostenere un unico grande progetto con un intervento in Italia e 39 nel mondo in difesa di chi lavora la terra.

Chi contribuirà alla Campagna, non solo avrà sostenuto i diversi interventi previsti, ma soprattutto avrà compiuto un’azione di consumo responsabile: aiutato i risicoltori italiani a non svendere il proprio prodotto, a ribadire che bisogna, nel caso, incentivare le importazioni di riso che non aggirino le norme, che garantiscano un percorso di qualità attento all'ambiente e alle biodiversità, alla salute del consumatore e degli agricoltori, alla tutela della dignità dei lavoratori in ogni angolo del Pianeta.

www.abbiamorisoperunacosaseria.it

Lettera ai Direttori dei Centri Missionari Diocesani

Depliant campagna

Comunicato stampa lancio Campagna