UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Lettera ai Missionari dal Convegno Missionario Nazionale di Montesilvano

Conferenza Episcopale ItalianaUfficio nazionale per le comunicazioni sociali                                      3° Convegno Missionario NazionaleMontesilvano, 27-30 settembre 2004 COMUNICATO 2 "Lettera ai missionari" «Come missionari italiani avrete certo parecchie cose da raccontare e comunicare. Per questo oso chiedervi, personalmente o a gruppi, un contributo diretto che può esprimersi in più forme. Senza voler minimamente limitare la libera spontaneità di ciascuno, […]
1 Ottobre 2004

Conferenza Episcopale Italiana

Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali

                

                     3° Convegno Missionario Nazionale

Montesilvano, 27-30 settembre 2004

 

COMUNICATO 2

 

"Lettera ai missionari"

 

«Come missionari italiani avrete certo parecchie cose da raccontare e comunicare. Per questo oso chiedervi, personalmente o a gruppi, un contributo diretto che può esprimersi in più forme. Senza voler minimamente limitare la libera spontaneità di ciascuno, mi permetto tre interrogativi comuni, invitandovi alla più generosa risposta». E’ il contenuto della Lettera ai missionari che Mons. Giuseppe Andreozzi, Direttore dell’Ufficio nazionale per la cooperazione missionaria tra le Chiese ha rivolto a quanti sono impegnati ad annunciare il Vangelo in ogni angolo del mondo. Una Lettera significativa in vista Convegno Missionario Nazionale di Montesilvano. Dopo le prime due esperienze di Verona nel 1990 e di Bellaria nel 1998, il Convegno sul tema “Comunione e corresponsabilità per la missione” punta a contribuire al rinnovamento delle parrocchie e delle comunità ecclesiali a partire dalla fondamentale responsabilità che le caratterizza in ordine all’evangelizzazione dei popoli. Tre gli interrogativi posti nella Lettera per far circolare idee e proposte: Che cosa suggerire alle parrocchie in Italia per una loro maggiore apertura ai temi della missione e dell’universalità della Chiesa? Se oggi non è più tempo di “conservare l’esistente ma di aprirsi alla missione” come ha detto il Papa nel Discorso al Convegno ecclesiale di Palermo del 1995, che cosa potrebbe essere cambiato e cosa invece è da conservarsi nella pastorale ordinaria delle parrocchie italiane? I nostri vescovi invitano le comunità italiane ad imparare ad “attingere risorse spirituali e pastorali dalle giovani Chiese della missione”: ci sono esperienze, positive o negative, che dalla tua comunità possono illuminare le nostre parrocchie?.
La Lettera ai missionari parte dal desiderio di contribuire a far crescere la missionarietà di tutta la Chiesa italiana. L’Ufficio nazionale per la cooperazione tra le Chiese della Cei negli ultimi anni ha compiuto numerosi viaggi in terre difficili come l’Asia, l’Africa e l’America Latina. Luoghi visitati con l’obiettivo di toccare con mano le realtà in cui operano i missionari italiani e per creare occasioni di scambio e cooperazione tra le chiese. Ne sono un esempio i viaggi in Senegal del gennaio scorso, quello in Kenya di metà febbraio, in Guinea Bissau e quello del prossimo novembre nella Repubblica democratica del Congo.
La Lettera ai missionari è disponibile nel sito
www.chiesacattolica.it/missioni


Roma, 27 settembre 2004