UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Don Alessandro Dordi, primo Fidei Donum italiano che viene beatificato

Don Sandro, missionario prima nel Polesine, poi in Svizzera e infine in Perù, è stato assassinato "in odio alla fede" il 25 agosto 1991 a Chimbote (Perù) dai guerriglieri di Sendero Luminoso. Papa Francesco, lo stesso giorno in cui ha promulgato il decreto di beatificazione di mons. Oscar Romero, ha decretato pure il martirio di don Sandro, che lo porterà alla gloria degli altari il prossimo 5 dicembre. Un testimone della fede, un martire, un santo missionario: il primo sacerdote Fidei Donum ad essere coronato con la palma del martirio.
30 Giugno 2015

Carissimi,

                  come saprete, c’è un sacerdote fidei donum bergamasco, don Alessandro Dordi, per il quale Papa Francesco ha autorizzato la beatificazione,  ucciso  in odio alla fede nel 1991. Si tratta di uno dei  primi quattro beati della Chiesa latinoamericana nel corso del pontificato del primo Vescovo di Roma originario di quelle stesse terre e il primo Fidei Donum italiano che viene beatificato.

Segnaliamo, con preghiera di diffusione attraverso i vostri siti e i vostri canali,  l’iniziativa che alleghiamo, promossa dalla diocesi di Bergamo.

 

Don Sandro, missionario prima nel Polesine, poi in Svizzera e infine in Perù, è stato assassinato "in odio alla fede" il 25 agosto 1991 a Chimbote (Perù) dai guerriglieri di Sendero Luminoso. Papa Francesco, lo stesso giorno in cui ha promulgato il decreto di beatificazione di mons. Oscar Romero, ha decretato pure il martirio di don Sandro, che lo porterà alla gloria degli altari il prossimo 5 dicembre. Un testimone della fede, un martire, un santo missionario: il primo sacerdote Fidei Donum ad essere coronato con la palma del martirio.

La sua figura, ancora poco nota,  se non da chi lo ha conosciuto personalmente o ha da sempre seguito la sua vicenda, è una figura che appassiona soprattutto per i tre temi che hanno accompagnato la sua esperienza di missione, e che sono di grandissima attualità: il tema della natura violata e di un'ecologia da difendere (si è recato in Polesine a conseguenza dell'alluvione del 1951), il tema del lavoro in forte crisi che spesso costringe ad emigrare (è stato operaio alla fabbrica di orologi Longines in Svizzera seguendo gli emigranti italiani), il tema dei cristiani perseguitati in varie parti del mondo fino al martirio (come lo fu lui in Perù).

Intorno a queste tre tematiche, è stato costruito un percorso culturale e formativo che si svilupperà nei mesi estivi di luglio e di agosto appunto nella sua valle (dove tuttora riposa il suo corpo a Gromo San Marino), ad un'ora circa da Bergamo: il programma dettagliato lo trovate nel volantino allegato. 

L'organizzazione ha pensato di concentrare il percorso nei mesi estivi in quanto la presenza di un buon numero di villeggianti che trascorrono un periodo di vacanza in quelle zone permette di far conoscere maggiormente la sua figura di testimone, molto significativa e molto attuale; farlo tra la suggestiva bellezza delle sue montagne è da considerarlo un omaggio alla terra che ha dato vita alla fede genuina e semplice di don Sandro. 

Per chi non vive vicino, può essere un po' disagevole parteciparvi, ma può diventare anche una bella opportunità per conoscere quei luoghi meravigliosi, che offrono anche una discreta struttura recettiva. Se non vi è possibile parteciparvi, si chiede gentilmente di fare da promotori di questa iniziativa.

Ringraziandovi anticipatamente, vi auguriamo una felice e ristoratrice estate, anche all'insegna dei valori dello spirito.

 

Don Michele Autuoro