UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Missio Ragazzi propone “Un’Ave Maria per e con”

Anche per quest’anno, per il mese di maggio Missio Ragazzi propone l’iniziativa “Un’Ave Maria per…”, un modo per far vivere ai bambini cinque settimane in comunione con la Madre di Gesù e i propri coetanei del mondo. Da qualche anno il Segretariato italiano della Pontificia Opera Infanzia Missionaria invita bambini e adolescenti, insieme ai loro educatori o […]
27 Aprile 2022

Anche per quest’anno, per il mese di maggio Missio Ragazzi propone l’iniziativa “Un’Ave Maria per…”, un modo per far vivere ai bambini cinque settimane in comunione con la Madre di Gesù e i propri coetanei del mondo.

Da qualche anno il Segretariato italiano della Pontificia Opera Infanzia Missionaria invita bambini e adolescenti, insieme ai loro educatori o alle famiglie, ad una preghiera speciale nel mese di maggio per affidare alla Madonna le attese, le speranze e le difficoltà dei ragazzi dei diversi continenti.

Quest’anno la proposta, che aiuta a concretizzare l’impegno “i bambini pregano per i bambini”, ha un valore aggiunto. Sì, perché “Un’Ave Maria per…” si arricchisce anche della preposizione “con” «affinché le nostre invocazioni alla Vergine non siano solo rivolte ai coetanei di tutto il mondo, ma condivise con loro, perché la preghiera per i “più bisognosi” possa diventare anche lo spunto per riflettere su ciò che manca alla nostra vita e inneschi il senso della reciprocità», spiegano dal segretariato di Missio Ragazzi.

Ogni settimana del mese di maggio, quindi, si pregherà per un continente e con quel continente. Come? Coinvolgendo anche i bambini che vivono dall’altra parte del mondo.

Tutti i lunedì di maggio, appuntamento alle ore 18.00 in diretta sul canale YouTube di Missio Italia: dopo l’Ave Maria recitata dei ragazzi italiani, seguirà un video di ragazzi stranieri che pregano nella loro lingua (per l’Africa in kiswahili, per l’America in portoghese, per l’Asia in lingua bisaya, per l’Europa in albanese, per l’Oceania in choiseul, idioma locale delle Isole Salomone).

Come segno di continuità e impegno che perdura per un mese, per i ragazzi più piccoli l’iniziativa si arricchisce di un cartonato che rappresenta Maria, Madre missionaria, disegnata con il mondo in mano e circondata da una ghirlanda su cui verranno applicate cinque stelle (ciascuna rappresenta un continente, con il suo colore specifico). Ogni stella sarà suddivisa in sette spicchi, da colorare uno per ogni giorno, dopo aver recitato l’Ave Maria per e con i bambini del continente abbinato a quella settimana. Quando tutta la stella sarà colorata, potrà essere incollata sulla ghirlanda che circonda l’immagine della Madonna. «Applicando la stella, ciascuno potrà trovare nel suo cuore il sogno che affida alla Madonna per quel continente», spiegano dal Segretariato.

La proposta vuole sostenere anche lo slogan “i bambini aiutano i bambini” con l’impegno di donare un soldino per uno dei progetti della Pontificia Opera Infanzia Missionaria: un modo per contribuire concretamente alla realizzazione dei sogni dei coetanei più bisognosi.

Per maggiori info e per scaricare le sagome del cartonato, clicca qui.