UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La Campagna “Chiudiamo la forbice” s’interroga su “L’avvenire della casa comune”

Scadenza iscrizioni 20 novembre
17 Novembre 2022

Le diverse organizzazioni promotrici della Campagna “Chiudiamo la forbice. Dalle diseguaglianze al bene comune: una sola famiglia umana”, di cui Missio è parte attiva, si danno appuntamento a Roma, martedì 20 dicembre prossimo, per un seminario di approfondimento dal titolo “L’avvenire della casa comune”.

L’occasione è più di un momento di studio e di confronto: vuole essere una giornata di analisi del tempo in cui stiamo vivendo, per scrivere nero su bianco ciò che non è negoziabile per il futuro della casa comune e per ideare insieme azioni concrete da mettere in campo prossimamente.

A promuovere l’iniziativa sono le diverse realtà cristiane che per cinque anni si sono impegnate nella Campagna che aveva l’obiettivo di denunciare le diseguaglianze globali in tutti i settori della vita (economiche, territoriali, educative, sociali…) e di offrire riflessioni e strumenti per pensare un nuovo paradigma alla luce dell’enciclica Laudato Si’. Ma l’invito è aperto a tutti.

«L’attuale momento storico – si legge nella presentazione dell’evento del 20 dicembre prossimo – ci interroga profondamente e ci invita a fare ancora di più. Con la pandemia ancora in corso, con la guerra in Ucraina che sta ribadendo la fragilità delle relazioni internazionali e la susseguente crisi energetica-economica che sembra sempre di più attanagliare le famiglie più povere, non possiamo non provare a leggere i segni dei tempi per capire quali segnali forti emergono e quali scenari-indicazioni individuare per il futuro».

Per fare tutto questo, l’appuntamento è fissato al Roma Carpegna Palace Hotel – Domus Mariae, per il 20 dicembre, per scrivere un manifesto per il futuro della “casa comune” e per promuovere azioni concrete nei prossimi anni.

La giornata è suddivisa in una prima parte di analisi e approfondimento per “leggere il tempo in cui viviamo”, con la partecipazione di Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che modererà gli interventi previsti; e in una seconda parte dedicata a due momenti laboratoriali dove tutti i partecipanti sono chiamati a dare il loro contributo attivo.

Qui il programma L’avvenire della casa comune

Per iscriversi all’evento, a cui sono invitati tutti coloro che hanno il desiderio di mettere insieme le proprie forze, c’è tempo fino al 20 novembre e lo si può fare attraverso questo link.