Per la Settimana Santa Missio Ragazzi propone un’iniziativa da vivere con bambini e preadolescenti in famiglia, senza dimenticare di tenere occhi e cuore aperti verso i propri coetanei dei cinque continenti.
Con un tutorial che spiega per filo e per segno come procedere, si invita a realizzare un “Cero Pasquale Missionario”.
Si tratta di vivere la Settimana Santa ricordando le ferite di ogni continente e pregando perché la gioia della Resurrezione squarci il buio di tante situazioni: nel mondo, infatti, molti bambini e ragazzi hanno bisogno di rivedere e riscoprire la luce.
Per ogni giorno “forte” della Settimana Santa, sul cero pasquale verrà inserito uno spillo del colore abbinato al continente per cui si pregherà: Domenica delle Palme – Africa – verde; Mercoledì Santo – Oceania – azzurro; Giovedì Santo – Asia – giallo; Venerdì Santo – America – rosso; Sabato Santo – Europa – bianco.
D’altronde, spiegano dal segretariato di Missio Ragazzi, «i cinque grani conficcati come spine nella cera richiamano le piaghe di Gesù sulla Croce, piaghe trasformate in feritoie di luce».
Il cero pasquale, fin dall’inizio del Cristianesimo, è molto importante nella vita della Chiesa: è il simbolo della luce che Cristo – Alfa e Omega, inizio e fine di ogni cosa – ha portato nelle tenebre.
L’obiettivo della proposta è anche quello di far comprendere ai più piccoli l’importanza del vivere la centralità della vicenda di Gesù che con la sua passione, morte e risurrezione ha dato il via all’annuncio del Vangelo in ogni angolo del pianeta.
Qui il link alla pagina per seguire il tutorial della costruzione del “Cero Pasquale Missionario” e per scaricare i momenti di preghiera e il necessario per realizzare l’attività proposta.
Chi realizza l’iniziativa è invitato ad inviare le foto del proprio “Cero Pasquale Missionario” e dei momenti di preghiera vissuti in famiglia al Segretariato di Missio Ragazzi a questo indirizzo e-mail: ragazzi@missioitalia.it
Successivamente le più significative verranno pubblicate sui social di Missio Ragazzi in una rubrica ad hoc.
