UFFICIO NAZIONALE PER LA COOPERAZIONE MISSIONARIA TRA LE CHIESE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Il Ponte d’Oro” di aprile invita a mettersi nei panni degli altri

E’ cominciato il Tempo di Pasqua, periodo di 50 giorni che va dal giorno della Risurrezione di Gesù alla Pentecoste. Questo periodo può essere un’ottima palestra per imparare a mettersi nei panni degli altri. Come? Non c’è una ricetta da seguire alla lettera. Ma Gesù, nel Vangelo di Matteo, suggerisce alcune azioni: dare da mangiare a chi […]
3 Aprile 2024

E’ cominciato il Tempo di Pasqua, periodo di 50 giorni che va dal giorno della Risurrezione di Gesù alla Pentecoste. Questo periodo può essere un’ottima palestra per imparare a mettersi nei panni degli altri.

Come? Non c’è una ricetta da seguire alla lettera. Ma Gesù, nel Vangelo di Matteo, suggerisce alcune azioni: dare da mangiare a chi ha fame, dare da bere a chi ha sete, ospitare chi è lontano da casa, vestire chi è nudo, visitare i malati, andare a trovare i carcerati.

Nelle pagine del numero di aprile de “Il Ponte d’Oro”, ecco qualche storia di chi lo ha fatto, cioè di chi si è messo “nei panni degli altri” di fronte a queste situazioni: tutti esempi da cui imparare.

Ma le pagine della rivista per ragazzi edita dalla Fondazione Missio invitano anche a mettersi nei panni dei musulmani che il 10 aprile festeggiano la fine del Ramadan: come noi cristiani siamo felici quando riceviamo gli auguri per la festa di Pasqua o di Natale, così lo saranno anche i musulmani se riceveranno i nostri auguri per una loro importante ricorrenza. Perché – come ricorda Kizito nell’editoriale – le «persone che credono in Dio (di qualunque fede: cristiani, musulmani o di altre religioni) dovrebbero sentirsi davvero coinvolti nelle pratiche, nelle preghiere, nei momenti comunitari, nelle feste delle altre religioni».

C’è tanto altro nel numero di aprile: anche un’attenzione particolare alla preservazione del Creato. Ecco la storia di Melati e Isabel Wijsen, due sorelle nate nel 2001 e 2003 in Indonesia, che nel 2013 hanno iniziato una guerra ai sacchetti di plastica, lanciando l’iniziativa Bye Bye Plastic Bags. All’epoca avevano solo 12 e 10 anni ma non mancavano certo di energia, fantasia e voglia di migliorare il mondo.

Il “Viaggio in…” un Paese del Sud del mondo accompagna in canoa tra le isole della Papua Nuova Guinea, dove i missionari hanno bisogno di imbarcazioni per andare tra la popolazione indigena, per lo più povera e dispersa in luoghi lontani.

Tra le altre rubriche segnaliamo l’intervista a suor Expedita Pérez Leon, missionaria Comboniana, che ha vissuto molti anni in Sudan, Egitto, Turchia, Israele e Palestina, spesso a fianco di persone in fuga dalla propria terra, perché in pericolo di vita. Intervistata per capirne di più sui profughi, racconta di chi scappa da situazioni a rischio nei propri luoghi d’origine e approda in altri Paesi alla ricerca di sicurezza e libertà.

Questo e tanto altro sul numero di aprile.

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